La Città

La città diede origine ad Amalfi e Ravello costituendo il nucleo della gloriosa Repubblica (anno 839). Fu città fortificata con due castelli, uno sul monte, uno a picco sul mare (Scala Maior e Scalella o Scala Minor) collegati da una muraglia con numerose torrette che circondava l'abitato e scendeva sino alle prime case di Amalfi.

Bruciata da Roberto il Guiscardo (anno 1073) si riprese, ma fu saccheggiata e quasi distrutta dai Pisani (1135-37).

Conserva segni dell'antica importanza: i ruderi delle fortificazioni, la basilica diruta di S. Eustachio, la cattedrale, varie chiese romaniche e bizantine ed alcuni palazzi nobiliari.

È patria di Fra' Gerardo Sasso, fondatore dell'Ordine degli Spedalieri o di S. Giovanni, che divenne poi l'Ordine dei Cavalieri di Malta.

Tra le produzioni agricole spiccano le ormai famose "castagne".

Come Raggiungere Scala

autostrada A3, uscita Angri, a km. 23, proseguire lungo la strada provinciale n.1 (Valico di Chiunzi).

Il Comune è raggiungibile anche mediante autobus di autolinee pubbliche.

Spicchi di Cultura e Natura ad Scala

  • Torre dello Ziro
  • Ruderi fortificazioni Castrum Scalellae (Monte di Pontone)
  • Casa Nobile (Bagno arabo)
  • Casa Romano
  • Palazzo De Saxo
  • Palazzo vescovile
  • Palazzo Mansi - D'Amelio
  • Ex monastero di San Cataldo
  • Ruderi della Basilica di Sant'Eustachio
  • Duomo di San Lorenzo
  • Chiesa della SS. Annunziata di Minuta
  • Chiesa di San Filippo Neri
  • Grotta di Sant'Alfonso
  • Riserva Naturale Orientata Valle delle Ferriere
  • Grotta e cavità carsica